sabato 20 dicembre 2014

Prof, mi consiglia una lettura per le vacanze?

Tempo di vacanze, tempo di letture.

Le vacanze sono un momento assolutamente propizio per leggere, e dunque da buona insegnante colgo l'occasione per consigliare agli alunni una lettura più o meno amena che possa accompagnarli durante le giornate a cavallo delle festività.

Ma come spesso accade, gli adolescenti lasciati in balia di loro stessi non sono in grado di fare quasi mai delle scelte sensate. Praticamente in nessun campo e dunque neanche nella lettura.

-Prof., a Natale posso leggere Cinquanta sfumature di grigio?
-No, meglio Piccole Donne.

-Prof., posso leggere Lettere dal carcere di Gramsci?
-Ma sai di cosa parla?
-No.

-Prof., posso leggere Il Signore degli anelli?
-Le vacanze durano solo 2 settimane...

-Prof., posso leggere...


E così via.
Insomma, quasi mai i ragazzi hanno coscienza delle loro capacità (o incapacità), quasi mai riescono a mettersi obbiettivi alla loro portata. Hanno spesso idee confuse su tutto quello che li riguarda in prima persona, figuriamoci per la lettura, cioè per un mare di titoli nel qualche affogano senza speranza.

Certo, l'editoria è in crisi. Probabilmente qualcuno direbbe 'purché si legga!'. Ma non credo che questo ragionamento vada bene per le Cinquanta sfumature di grigio consigliato ad una tredicenne.

Però è bene non smorzare mai il loro entusiasmo, per cui le Cinquanta sfumature sì, ma NON A NATALE? A 13 anni NO, né a Natale né d'estate.
Ben vengano le lettere di Gramsci? E no, le lettere di Gramsci no. E mi chiedo chi è stato a consigliare ad una tredicenne una lettura così leggera e allegra. Tredicenne, il cui ultimo libro è stato probabilmente Cuore.
Il Signore degli anelli? La trilogia completa e roba da elfi nell'anima e nel corpo, ma se sei un hobbit puoi leggere solo il primo libro. Forse.




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